La prima giornata della Tessera del Tifoso: cosa è successo a Parma PDF Stampa E-mail
Martedì 31 Agosto 2010 09:28

Di seguito riportiamo alcune foto che mostrano cosa è successo a Parma, domenica scorsa in occasione della prima giornata contro il Brescia con l'introduzione della Tessera del Tifoso... Forse qualcosa ci è sfuggito, ma siete così sicuri di essere tifosi privilegiati??? 

 

Ore 17: code alle biglietterie

Ore 17: nuove tessere solite code; tessera o no fare il biglietto è sempre un impresa.

Ore 17, la tessera deve ancora debuttare ufficialmente al Tardini, ma i suoi disagi iniziano già ben quasi quattro ore prima della partita, creando file chilometriche ai botteghini. Ma con la tessera non si doveva snellire e semplificare tutto, a partire dalla vendita dei biglietti? A quanto pare invece, è soltanto l’ennesima menzogna del sistema calcio e del Ministro Maroni. Non solo non sono state snellite le file, ma addirittura sono state peggiorate dato che è stata ulteriormente aumentata la burocrazia che prevede l’acquisto di un biglietto. Come se non bastasse, sembra che i tifosi del Brescia, muniti di regolare tessera del tifoso della società lombarda ma che dovevano ancora acquistare i biglietti, una volta giunti a Parma, dovessero registrarsi anche ai botteghini del Tardini dato che, i database delle due società non sono in comunicazione, un'ulteriore iniezione di burocrazia che dimostra i “non-vantaggi” della Tessera del Tifoso. Da non sottovalutare anche il fatto che, se i tifosi delle squadre avversarie devono rimanere in coda per ore davanti ai botteghini posti a solo pochi metri dall’entrata della Curva Nord, potrebbero verificarsi spiacevoli incontri che potrebbero generare problemi di ordine pubblico, al che ci chiediamo quale sia il nesso logico tra Tessera del Tifoso e la parola Sicurezza… 

 

 Ore 20:30 code all'ingresso della Nord

Ore 20:30 una coda infinita per entrare in Curva Nord.

Vorremmo porre una domanda ai tifosi tesserati: ma voi non dovevate non fare più la fila? Ma non vi avevano detto che con la tessera vi avrebbero dato gli accessi privilegiati? E così è stato: solo tre lettori per i biglietti, tutti gli altri per i tesserati. Ma c'è una cosa che non vi hanno spiegato bene: che la coda non era privilegiata ma in realtà, era la solita, ulteriormente rallentata dai controlli incrociati: tessera-abbonamento-5 fogli di richiesta tessera-documenti-codice fiscale-firma digitale-foto. Come al solito vi beccano per il culo, una volta che hanno in tasca i soldi, fidatevi di Maroni, fidatevi pure di quella gente. Come al solito per i tifosi massimi controlli, tolleranza zero per tutti, dalle nonne ai neonati... ma chi controlla le società? Chi le controlla se dedicano o meno gli accessi privilegiati ai tesserati? (quelli di adesso sono una sonora presa per il culo!) Chi controlla se la tessera ha snellito realmente la procedura di vendita dei biglietti? Chi vi assicura i vantaggi promessi? Ve lo diciamo noi: NESSUNO! Perchè sono tutte balle, balle per farvi infilare la tessera in tasca e mettervelo nel culo!

 

Curva Sud: tifosi ospiti mescolati con i parmigiani

Curva Sud: tifosi bresciani mischiati insieme ai tifosi parmigiani

Tifosi bresciani divisi nei settori

Curva Sud e settore ospiti: tifosi bresciani divisi

In Curva Nord come in Sud, sono spesso presenti dei bambini. Ecco cosa accadeva domenica sera: un bambino tiene fiero in mano, la propria bandiera crociata. Accanto a sè, tifosi ospiti sistemati in Sud (perchè privi della Tessera del Tifoso), ma provvisti di biglietto regolarmente acquistato. Per fortuna questa volta al bambino è andata bene, grazie al buon senso e alla mentalità degli ultras bresciani e non grazie alle “genialate” del Ministro Maroni, ma nelle prossime partite cosa succederà??? Ma che senso ha tenere divisi i tifosi bresciani in due settori diversi, tra cui uno riservato ai tifosi parmigiani, piuttosto che tenerli tutti nel settore ospiti? Senza contare che questo sistema implica l’utilizzo di più personale steward e forze dell’ordine e diminuisce la sicurezza vera e propria. A noi la logica suggerisce invece che era meglio, o per lo meno più efficace, il vecchio sistema e che questo della Tessera del Tifoso, invece di essere uno strumento per la sicurezza, sia solo un pretesto per far fare ulteriori affari a chi in questo calcio ne ha già fatti parecchi da ormai molti anni. E quando andremo in trasferta noi, che nel pieno dei nostri diritti di liberi cittadini abbiamo deciso di non fare la Tessera del Tifoso cosa ci succederà quando saremo a stretto contatto con le tifoserie avversarie, separati solo da una decina di steward? Per questa scelta siamo per caso diventati cittadini di serie B da poter essere messi in pericolo più degli altri? Tanto poi se succederà qualcosa, sui giornali sarà sempre colpa nostra… Questa è la tessera, questo è quello che hanno in mente per combattere la violenza.