Forza Emilia, tieni duro! PDF Stampa E-mail
Martedì 29 Maggio 2012 19:00

La terra trema, trema forte, e proprio non ne vuole sapere di fermarsi. Di fronte a catastrofi naturali come quelle che ci stanno accadendo intorno, sia in questi giorni che in queste ore, noi come Boys Parma ci sentiamo di applaudire la scelta da parte delle autorità competenti di fermarsi di fronte alla morte e alla distruzione che hanno colpito la bassa modenese, ferrarese e zone limitrofe. Eravamo pronti ad accogliere la Nazionale a Parma del mister Cesare Prandelli, che da queste parti ha lasciato bellissimi ricordi sia in campo che fuori, volevamo salutare una persona per bene a nostro avviso, inserita in un calcio che non ci piace. Volevamo anche salutare questo benedetto calcio italiano, protagonista dell'ennesima pagina buia della sua storia, ma davanti a quello che vediamo in TV e su internet, a quello che abbiam sentito dalle testimonianze dirette di chi era nelle zone particolarmente colpite, preferiamo fermarci un attimo davanti a questa natura ribelle. Come tifosi ma ancor prima come persone ci sentiamo disarmati di fronte a queste situazioni, combattiamo e ci opponiamo a quelli che sono secondo noi le cause dei mali della società calcistica e non solo, ma di fronte alla natura, nel comprendere che il mandante di tali disgrazie è la nostra madre terra, rimaniamo con un senso di impotenza enorme, ci rendiamo conto guardando le immagini dell'accaduto di come a volte siam stupidi come essere umani nel voler creare divisioni, quando poi bastano pochi secondi per cancellare tutto ciò che ci circonda, vite umane comprese. Vorremmo poter essere utili in questi momenti, stiam cercando soluzioni ottimali su come aiutare le popolazioni colpite dai terremoti, stiamo pensando a iniziative e siamo aperti a qualsiasi proposta.

 

Nel frattempo, semplicemente, ci stringiamo alle popolazioni più colpite, e da emiliani piangiamo le nostre vittime.

Modena, Ferrara, Bologna, Parma, Reggio: tieni duro Emilia!

BOYS PARMA 1977