Per la partita casalinga del 15 Febbraio 2012 contro la Juve allo stadio Tardini erano presenti 17200 spettatori di cui 1708 bianconeri presenti nel settore ospiti con la tessera del tifoso. Nell’ultima stagione senza tessera del tifoso, ovvero la 2009-2010, erano presenti 20530 spettatori di cui 2500 ospiti.

Altri 2000 juventini erano presenti in curva sud, come sempre del resto accadeva negli anni passati quando al Tardini arrivavano le squadre più blasonate. Solamente quest’anno, dove la tessera del tifoso è diventata obbligatoria, la sud è rimasta quasi sempre desolatamente vuota perché era il settore preposto ad ospitare gli ospiti senza tessera del tifoso o provenienti di un’altra regione. Molte squadre ospiti hanno fatto richiesta al Parma per questo settore, le società raggiungevano sempre un accordo ma l’Osservatorio fermava e bloccava sempre il tutto, fregandosene del protocollo firmato dai presidenti in Lega prima dell’inizio del campionato. Se moltiplichiamo 792, che è dato dalla differenza tra 2500 e 1708, per 25 euro che è il prezzo per questo settore per le partite più importanti vediamo come il Parma per questa gara abbia perso 19800 euro. Ricordiamo come questo dato valga esclusivamente per il settore ospiti, altrimenti le perdite sarebbero state maggiori. Per una questione di cronaca e per smentire i dati sugli spettatori in aumento negli stadi italiani che giornali e tv vogliono farci bere, notiamo come anche per questa partita le presenze al Tardini siano diminuite di 3300 unità rispetto a due stagioni fa. Anche nella stagione 2010-2011, la prima con la tessera del tifoso, erano presenti più spettatori (17259) e più ospiti (1133 nel settore ospiti e 1542 in sud, nonostante ci fosse il divieto di vendita ai residenti nella regione del Piemonte e della Lombardia sprovvisti di tessera) rispetto alla stagione in corso.

La perdita economica del Parma Calcio per il settore ospiti sale da 143135 a 162935 euro.