Sport, libertà e beneficenza PDF Stampa E-mail
Giovedì 08 Marzo 2012 17:54

Lettera degli "Ultras Tito" della Samp al dottor Pinto che, visto che non ci sono premesse introduttive che lo fanno capire chiaramente, dovrebbe essere il questore di Modena. Aprire ai non tesserati che però devono ricorrere ad un tesserato, non è una vera apertura...

 


Sassuolo-SampdoriaEgr. Dott. Pinto,
siamo gli Ultras Tito Cucchiaroni, un gruppo di tifosi sampdoriani che svolge la sua attività da 43 anni. Sabato prossimo, presso lo stadio Braglia di Modena, è in programma l'incontro Sassuolo - Sampdoria, per il campionato nazionale di serie B. Pensi che a nostra memoria è la prima volta che, nella sua storia, la Sampdoria gioca in trasferta contro il Sassuolo e proprio per questo motivo qualsiasi rivalità sportiva tra la nostra tifoseria e la tifoseria di casa pare alquanto improbabile. Qualche anno fa l'occasione di partecipare ad una trasferta come questa avrebbe portato migliaia di sampdoriani a Modena, migliaia di sampdoriani che avrebbero riempito le strade, i negozi, i bar e i ristoranti della città. Nel 2004, la nostra ultima trasferta nella vostra città, il nostro gruppo ha riempito un treno (pagando il biglietto, ovviamente) di tifosi blucerchiati. Fu una giornata fanstastica, nonostante il risultato, in quanto la Sampdoria perse 1-0. Apprendiamo pero' che, per l’ennesima volta, ci è vietato rivivere momenti meravigliosi come quelli. Il motivo? Lo conosce anche Lei, non abbiamo voluto sottoscrivere una tessera, la Tessera del Tifoso. Una libera scelta, da liberi cittadini quali ci siamo sempre sentiti. Una libera scelta che ha accomunato oltre 2000 tifosi sampdoriani. A dire il vero un’apertura da parte vostra c’è stata: via libera all’iniziativa “Porta con te un amico non tesserato”. Permetta però di obiettare una cosa: siamo maggiorenni, vaccinati e responsabili delle nostre azioni. Crediamo di non aver bisogno di un tutore che garantisca per noi... Crediamo invece di poterci impegnare nel far rivivere una giornata di entusiasmo, colori, passione... una di quelle giornate che non si vedono più in nessuno stadio d’Italia di questi tempi. Il calcio italiano ha bisogno della gente, come più volte ribadito sia dai vertici sportivi che da quelli dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive, e questo sarebbe il primo vero segnale importante in questo senso. Teniamo a ribadire la nostra piena volontà affinché i soldi dei biglietti acquistati dai sampdoriani sprovvisti di Tessera del Tifoso vengano destinati ad un fondo di solidarietà alle vittime delle alluvioni che hanno colpito la Liguria e speriamo di cuore che queste nostre semplici ma dirette parole servano a far aprire la libera vendita dei biglietti della partita Sassuolo – Sampdoria in egual modo per TUTTI.
Sport, libertà e beneficenza... vogliamo credere siano obiettivi comuni.
Cordialmente,

Ultras Tito Cucchiaroni 1969

[Fonte:
Ultras Tito Cucchiaroni]