Raccolta fondi per alluvione di Toscana e Liguria PDF Stampa E-mail
Lunedì 27 Febbraio 2012 09:12

Lunedì 13 febbraio si è svolto al circolo Aquila Longhi un incontro tra le associazioni che hanno dato vita alla raccolta fondi ideata dopo le disastrosi alluvioni avvenute fra Toscana e Liguria a fine Ottobre dello scorso anno.  

 

Le associazioni in collaborazione col Parma FC sono oltre ai BOYS, il Centro Coordinamento Parma Club, l'Aquila Longhi e il Lions Club Bardi Val Ceno. In occasione di Parma Cesena del 30/10/2011 avevamo dato inizio a una raccolta fondi in tutti i settori dello stadio, con il motto “Sèmma pramzàn demmogh 'na man!”, desiderosi di aiutare le popolazioni colpite dai disastri fin da subito.
Nella settimana successiva a Parma Cesena una delegazione composta da esponenti di tutte le società e associazioni chiamate in causa per la raccolta fondi si è recata nelle zone colpite per decidere la destinazione dei proventi individuando fin da subito due obbiettivi concreti. I due luoghi in questione sono l'impianto sportivo del paese di Terrarossa (Licciana Nardi MS) e un asilo a Monterosso (SP).
Le iniziative e le giornate dedicate alla raccolta fondi si sono moltiplicate col passare delle settimane da parte di tutti, forti anche delle notizie che arrivavano dai luoghi colpiti, dove volontari e gruppi più o meno spontanei di tifosi/ultras si prodigavano per rimuovere fango e detriti in prima persona, alla faccia di chi ci attacca e ci scredita e poi quando ci sarebbe di che parlare fanno finta di non vedere...
L'ammontare della cifra raccolta arriva ad oggi a 25.000 Euro, considerato che qualcosa si riuscirà ancora a raccimolare e che il CCPC ha in programma una grande gara di briscola per questa causa, arriveremo a breve alla cifra di 35000 Euro necessaria per i lavori che adesso andremo ad elencare.
Nel paese di Terrarossa la furia del torrente ha letteralmente spazzato via il campo da calcio dell'omonima società che milita nel campionato di Prima Categoria e di tutte le giovanili dai pulcini agli allievi, privando così di fatto un importante fonte di gioco, di svago e aggregazione gli abitanti del luogo.
Con i soldi raccolti abbiamo concordato dopo l'approvazione del consiglio comunale di Licciana Nardi di accollarci gli oneri per la ricostruzione delle recinzioni del campo da calcio a norma FIGC e il livellamento del terreno per una futura posa delle zolle erbose; per queste operazioni la spesa prevista è di 29.000 Euro più iva e saranno eseguite dalla ditta Ferrari Mauro & C. snc di Roncopascolo (PR).
Con la somma rimasta si andrà poi a finanziare una parte della ricostruzione di un asilo nel comune di Monterosso. Questo stabile risulta tutt'oggi irraggiungibile a causa della frana avvenuta sulla strada che vi arrivava. La mole di lavoro, come si può intuire, è grandissima e per questo l'amministrazione locale ha suddiviso gli interventi da fare in “pacchetti” che i vari benefattori acquisteranno a seconda del budget che possiedono. Sarà nostra premura quindi informarvi quale di questi “pacchetti” di lavori riusciremo a finanziare.
Tutte queste iniziative ci hanno dato lo spunto qualche settimana dopo per abbozzare la nostra idea che di questi tempi stiamo portando avanti, quella cioè di una raccolta firme per la riapertura dei settori ospiti per i non possessori dell'ormai tristemente famosa tessera del tifoso. La nostra intenzione è quella di chiedere un incontro con l'Osservatorio per applicare il protocollo firmato a inizio anno calcistico da parte dello stesso, dalla Lega Serie A e dai presidenti, dove si sottoscrive che in alcuni stadi è stato riservato un apposito settore per i tifosi della squadra ospite senza TDT. Da ormai 6 mesi questi settori sono vuoti e incolori, noi chiediamo di aprirli e visto che i soldi guadagnati in quei settori non interessano alle società (da tempo ne chiediamo l'apertura cercando di far leva su quell'aspetto economico ricevendo picche in risposta) vorremmo devolverli alle popolazioni colpite da calamità naturali, oggi sarebbero gli alluvionati domani chissà, ma lo Stato si troverebbe soldi facili ogni settimana a costo zero.
E' una proposta che ci auguriamo non cada nel vuoto ma che prenda invece corpo come l'inziativa “Sèmma pramzàn demmogh 'na man!” arrivata all'inizio dei lavori grazie alla collaborazione di più parti interessate nell’aiutare persone in difficoltà senza secondi fini.

BOYS PARMA 1977