Canterò per te, Emiliano ale'! (8-11-2011) PDF Stampa E-mail
Mercoledì 14 Dicembre 2011 18:56

 

 

Come di tradizione l’8 dicembre scorso ci siamo recati ad Empoli per il consueto pranzo in ricordo di Emiliano e Badio, organizzato dai Desperados 1983, un’occasione per stringerci assieme ai nostri gemellati nel ricordo di una grande persona e per moltissimi un grande amico, una persona che ha fatto dello stadio la sua vita ed ha lasciato un segno talmente profondo che il suo funerale fu celebrato dentro al Castellani, vicino alla sua “casa”: la Maratona. Partiti in mattinata, in più di venti unità abbiamo raggiunto i nostri fratelli direttamente al cimitero di Empoli, dove troviamo subito i ragazzi dei Desperados e Rangers, inoltre data l’occasione anche quelli di Perugia (Ingrifati), quelli di Montevarchi (Brigate) e quelli di Fasano (Fasano Ultras); dopo i vari saluti e chiacchierate ci dirigiamo davanti alla tomba di Emiliano, deponendo il nostro mazzo di fiori assieme agli altri e restando in rispettoso silenzio per vari minuti fino ad un celebrativo applauso. In seguito ci spostiamo nella zona aperta del cimitero dove si trova la tomba di Badio, appoggiamo l’altro mazzo di fiori ed anche qui ci raccogliamo in silenzio fino all’applauso finale. Una volta usciti dalla struttura, dopo qualche veloce chiacchiera, risaliamo in macchina diretti al circolo (dove si disputa anche il torneo estivo per Emliano) e qui l’ospitalità è stata, come sempre, encomiabile. Un lungo aperitivo, con birre alla mano si brinda, si parla, si passa del bel tempo assieme. Pranziamo tutti in un salone (agghindato con gli striscioni dei due gruppi di casa), con qualche tavolo fuori nel piazzale interno. Salume, fagottini, arrosto e Chianti in quantità ci fanno sentire sempre come a casa nostra. Il tasso alcolico e la goliardia salgono, nel frattempo si parla, si discute, ci si confronta e tra tutti nascono anche nuove amicizie. Ad un certo momento vengono accese delle torce nel piazzale e si leva un coro per Emiliano, seguito da un altro per Badio con l’accensione di altre torce. Momenti di commemorazione, per ricordare chi non c’è più ed ha dato tanto al suo gruppo (ed alla città), vissuti da ultras, per impararne l’esempio. Nel tardo pomeriggio cominciano i saluti, ci si scambiano le ultime parole e pacche sulle spalle dandoci appuntamento alla prossima occasione, sperando che sia sempre il più vicino possibile, ricordandoci che comunque il 7 Gennaio ci rivedremo per la festa dei 35 anni dei Rangers.

 

ONORE AD EMILIANO E BADIO!

EMPOLI E PARMA AMICIZIA FRATERNA

 

AVANTI ULTRAS!