Novara - Parma (26-11-2011): Resoconto più foto e video del Gruppo PDF Stampa E-mail
Venerdì 02 Dicembre 2011 14:39

 Novara - PARMA ( 2-1) 

 

 

 

Sabato 26 novembre il Parma giocava a Novara, e visto che lo stadio di quella città era munito di settore apposito per non tesserati, in una quarantina abbiamo tentato l'impresa,mettendoci di buona lena in viaggio verso tale destinazione. I nostri obiettivi principali erano due: consegnare alla Società e ai giocatori una proposta da noi articolata, e tentare di andare a vedere il Parma senza Tessera.Il primo obiettivo viene centrato in pieno, e riusciamo ad incontrare Melli, Leonardi e Morrone. A loro abbiamo spiegato le ragioni della nostra proposta-provocazione, ossia di aprire i settori ospiti riservati ai non tesserati e di devolvere in beneficenza agli alluvionati l'intero incasso, visto che alle Società non interessa particolarmente. Staremo a vedere se la proposta incontrerà il consenso delle Società e di chi di dovere. A noi è parsa un iniziativa fattibile e utile, poiché sicuramente questi soldi non fanno la differenza in tasca alle Società, come non lo fanno quelli di tutti gli altri settori; sappiamo bene da dove deriva la maggioranza degli introiti societari, e devolvendo in beneficenza l'incasso di quei settori, si potrebbe dare un aiuto concreto a chi ha veramente bisogno. Sicuramente poi si raccoglierebbe una bella somma perché molti ultras tornerebbero a spostarsi incentivati poi ancor di più da questa iniziativa. Fin qui tutto bene, ma poi, quando decidiamo di avvicinarci allo stadio, iniziano i problemi. Ci facciamo riconoscere dalla Polizia che sorvegliava l'ingresso del settore (quasi fosse una zona militare invalicabile...), e questi a loro volta chiamano il loro superiore, il dirigente di turno. Da cittadini Italiani, e ancor prima da persone civili quali siamo, chiediamo l'accesso al settore che prontamente ci viene negato, dapprima con un giro di parole, e poi (testuali parole) “velatamente”. In sostanza, non faceva differenza alcuna se la nostra Società, quella del  Novara, e le Questure di entrambe la città fossero d'accordo: l’imposizione arriva dall’Osservatorio. Non c'è stato verso, fin che chi avevamo di fronte era “disponibile” al dialogo, si è tentato di spiegare che a Bari per esempio i Doriani erano entrati senza Tessera e che non c'era stata alcun tipo di multa o diffida; abbiamo anche fatto leva sul discorso che una circolare  vieta sì tutte le trasferte,  ma poi è la Polizia locale che gestisce la situazione, senza l’obbligo di seguire un “consiglio” di un Ministro nemmeno più in carica. Infatti, lo stesso dirigente di turno è convenuto con noi nell'affermare che se fossimo stati per esempio in duemila, ci avrebbe fatto entrare senza storie per motivi di ordine pubblico. Ma poi, forse spazientito dalle nostre argomentazioni, il nostro interlocutore ha deciso di spiegarci “velatamente” che se non fossimo usciti da Novara (si proprio dalla città) saremmo stati tutti “daspati”. Da fuori si sentono le grida provenienti dallo stadio, è innegabile, la voglia di entrare a sostenere il nostro Parma è immensa...  Alla fine, abbiamo girato i tacchi, la Polizia ci ha seguito fino al casello, e abbiam preso la via del ritorno. Liberi cittadini in libero Stato? Non si direbbe, se si pensa che a una partita vietata corrisponde il divieto di accesso alla città. Quale fastidio avrebbe potuto dare una quarantina di tifosi disposti oltremodo al dialogo, non è dato sapere. I fatti qui riportati sono la pura e amara verità e da queste circostanze noi traiamo comunque linfa vitale che ci convince sempre più della posizione presa! Dobbiamo anche raccontare che la nostra intenzione iniziale era quella di seguire il Parma Primavera che, casualmente, avrebbe giocato proprio sabato, alle 15, proprio a Novara. Peccato che, un po’ meno casualmente crediamo noi, la partita è stata spostata alla domenica mattina…

 


 

BOYS PARMA NON TESSERATI!