EMPOLI - Verona (serie B 19-11-11) PDF Stampa E-mail
Mercoledì 30 Novembre 2011 20:58

Sabato 19 Novembre ci rechiamo a Empoli per la sentita e importante sfida contro l’Hellas Verona.

 

Partiamo di prima mattina in due macchinate, per un totale di una decina di Boys. Il viaggio scorre tranquillo, si discute sui temi più ricorrenti come la Tessera del tifoso e le trasferte che, sembra quest’anno almeno che non cambi qualcosa, non faremo.  Dunque sono occasioni come queste che non ci vogliamo fare scappare, per vivere Ultras ad una certa maniera senza ricorrere ad autorizzazioni, Tessera del tifoso  e compagnia bella. Durante tutto il tragitto teniamo gli occhi ben aperti perché i veronesi hanno fatto la Tessera e quindi si muovono in massa, “facilitati” dopo aver ri-trovato un campionato che mancava da troppo, dopo tanti anni di serie C (Lega Pro, pardon) e che stanno vivendo da protagonisti. Arrivati a destinazione mangiamo in compagnia di Rangers e Desperados dopo di che ci spostiamo davanti alla Maratona. Gli Empolesi presenti a difesa del territorio ci destano un’ottima impressione, tutti belli carichi e pronti. Nonostante qualche macchinata e un pulmino sbaglino strada non succede nulla. Rispetto alle partite precedenti oggi al Castellani c’è molta più gente, con il ritorno di qualche faccia nota. Nulla però di paragonabile agli anni precedenti: maledetto calcio moderno! Il primo coro della giornata è rivolto alla maledetta Tessera del tifoso, dopo di che il tifo rimarrà costante per tutto il primo tempo nonostante la formazione veronese al trentesimo sia già in vantaggio per due reti a zero. Anche nel secondo tempo il tifo si manterrà su buoni livelli con una nota di merito per i cori secchi ben fatti. Durante i novanta minuti il settore occupato dagli ultras bianco-azzurri vedrà lo sventolio costante di tante bandiere, tra cui anche il nostro tricolore blu-bianco-giallo fatto dal Gruppo in ricordo di Emiliano. La partita terminerà con un’ennesima sconfitta (3 a 1) per l’Empoli che quest’anno sta facendo molta fatica e si trova in zona retrocessione. Capitolo veronesi. Si presentano in terra toscana in 600 unità. Quasi tutti si sistemano in un unico settore, a dimostrazione della compattezza della tifoseria giallo-blu. In balaustra e in cancellata sono presenti tantissime pezze, loro immancabile segnale distintivo. Per ricordare i quattro ultras arrestati dopo Verona-Nocerina hanno lo striscione "Butei liberi" e il primo coro sarà proprio per chi di loro si è fatto più di venti giorni di carcere per resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante l'Italia vada a rotoli il problema principale sono gli ultras che vengono trattati peggio di mafiosi, pedofili e assassini: ai butei arrestati va tutta la nostra solidarietà! Li sentiamo spesso durante tutta la gara e dopo i gol i loro cori sono veri e propri boati. Il loro stile è inconfondibile e immutato nel tempo e  il coro “alè Verona alè” fatto da tutti i presenti  molto lentamente si dimostra da pelle d’oca! Con loro sono presenti i viola del Parterre con la pezza 1926. Presenti nonostante loro non abbiano la Tessera visto che la vendita era vietata per i tifosi veneti senza card dell’ex Ministro Maroni. A fine gara la Maratona saluta i fiorentini, che affronteranno in Coppa Italia il Giovedì seguente a Firenze in una gara dove non sono previste limitazioni dall’Osservatorio. I veronesi rispondono con un “Parma Parma vaffanculo”, anche qui in vista del turno di Coppa che ci vedrà di fronte una decina di giorni più tardi.

NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! CURVA NORD MATTEO BAGNARESI!