Raccolta fondi. Oggi conferenza stampa a Collecchio (FONTE: Ufficio stampa Parma FC) PDF Stampa E-mail
Giovedì 17 Novembre 2011 20:06

Parma, 17 novembre 2011 – Questo pomeriggio, nella sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio, è stato presentato il resoconto del sopralluogo fatto in Liguria e in Lunigiana dai promotori della raccolta fondi promossa dal Parma FC a favore delle popolazioni alluvionate. Presenti alla conferenza il Presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli, il Responsabile delle Relazioni Esterne del club crociato Mirco Levati, il Presidente del circolo Aquila Longhi Corrado Marvasi, il Presidente del Centro di Coordinamento Parma Clubs Angelo Manfredini e Gianmaria Ruffini dei Boys Parma 1977.

 

“Sono qui per testimoniare la riconoscenza dell’amministrazione provinciale nei confronti del Parma Calcio – ha spiegato il presidente Bernazzoli - che è stato il primo a muoversi dopo l’alluvione in Toscana e Liguria. Noi come Provincia, Comune e Caritas abbiamo promosso il coordinamento attorno a questa vicenda per farsi sì che le risorse raccolte vengano finalizzate nel modo migliore. Grazie all’impegno del Parma e delle realtà coinvolte ci sono già dei progetti concreti concordati con le amministrazioni del posto. Vorrei stimolare gli altri soggetti del nostro territorio a mobilitarsi per questa importante iniziativa perché la situazione è davvero gravissima”. 
Subito dopo il Presidente è stato Corrado Marvasi a prendere la parola: “Solo andando nei luoghi colpiti ci si può rendere conto di cosa sia successo il 25 ottobre.  Abbiamo intenzione di impegnarci con forza per portare a termine gli obiettivi che abbiamo individuato: dal campo sportivo di Terrarossa all’asilo di Monterosso. Confidiamo nel cuore dei parmigiani che già in altre occasioni si è mostrato sensibile e solidale”.
Anche il Presidente del CCPC ha evidenziato la situazione di emergenza in cui versano le zone alluvionate e ha illustrato l’iniziativa dei Parma Clubs: “Durante il nostro sopralluogo in Lunigiana e nel Levante ligure ci hanno colpito gli occhi delle persone, occhi da cui traspariva la loro necessità di un aiuto concreto. Per questo – ha continuato Manfredini - come CCPC stiamo organizzando una grande gara di briscola per raccogliere fondi che si andranno ad aggiungere a quelli delle altre organizzazioni coinvolte”.
Infine, in rappresentanza dei Boys Parma 1977 Gianmaria Ruffini ha lanciato un appello a tutti i tifosi e alla stampa: “Come Boys, vorremmo far capire alla gente che domenica bisogna venire allo stadio non solo per vedere Parma-Udinese, ma soprattutto per raccogliere soldi da destinare alle persone alluvionate. Lancio un appello anche ai media affinché ci aiutino a sensibilizzare ancora di più la comunità parmigiana e a pubblicizzare questa iniziativa”.

Per le donazioni è attivo il C/C Banca Monte Pro Alluvionati

IBAN: IT30N0693012700000000047942


Di seguito il resoconto della visita alle regioni alluvionate e la descrizione dei progetti per aiutarle:

La terribile alluvione che il 25 ottobre scorso ha devastato la Lunigiana e il Levante ligure causando diverse vittime, ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione che richiederà molto tempo per essere sanata.

Il Parma FC, in collaborazione con il Centro di Coordinamento Parma Clubs, il circolo Aquila Longhi, il Lions Club Bardi Val Ceno e i Boys Parma 1977 hanno organizzato, come è noto, una raccolta fondi a favore delle comunità della Lunigiana e della Liguria che il maltempo ha messo in ginocchio.

Nella giornata di martedì 15 novembre, una delegazione composta da Simone Mazzanti, dell’ufficio stampa del Parma FC, Corrado Marvasi, presidente del circolo Aquila Longhi, dal presidente del Centro di Coordinamento Parma Clubs Angelo Manfredini e dal vice presidente Bruno Bia, dal presidente del Lions Club Bardi Valceno Luigi Fecci, oltre che da una rappresentanza dei Boys 1977, si è recata nelle zone più colpite per un sopralluogo che aiutasse a capire come sostenere concretamente le popolazioni in difficoltà. Due sono state le tappe principali: Terrarossa, frazione del comune di Licciana Nardi (MS), in Lunigiana e Monterosso (SP), Comune delle Cinque Terre.

L’impianto dell’Unione Sportiva Terrarossa si trova in una delle zone più colpite del Comune di Licciana Nardi, all’interno di un’area verde di 70.000 m² in cui sorgevano due campi da calcio regolamentari, uno da tennis, diversi campi da bocce, oltre a due laghi utilizzati a scopo didattico e per la pesca sportiva ed un’area di gioco per i circa duecento bambini che abitano nel paese. Si trattava dunque, come spiegato da Enzo Manenti (Consigliere della Provincia di Massa Carrara) e Sabina Pietrini (assessore allo sport del comune di Licciana Nardi) alla delegazione “gialloblu”, di una risorsa molto importante per la vita sociale della popolazione locale. Un luogo strategico di aggregazione, in cui non solo si praticava sport, ma venivano organizzate feste e tornei estivi che servivano per finanziare la stessa attività ludica e sportiva. Il fango ha però sommerso tutta la zona, distruggendo la quasi totalità delle strutture esistenti.

In base a quanto verrà raccolto, l’obiettivo che ci si pone è quello di riqualificare quest’area verde e il campo sportivo “Sergio Bernardi” su cui giocavano due formazioni: l´Asd Atletico Terrarosssa, che milita in seconda categoria, e la squadra locale di amatori. Gli impianti venivano utilizzati inoltre dai Pulcini di altre squadre della zona.

Restituire ai ragazzi che praticavano sport il loro campo e all’intera comunità di Terrarossa un’area di aggregazione così importante, rappresenterebbe un piccolo, ma significativo, passo verso un ritorno alla normalità che adesso appare  purtroppo molto distante.

Per quanto riguarda il Comune di Monterosso (SP) le immagini che sono circolate in questi giorni sui vari media, non sono sufficienti a descrivere lo stato di emergenza in cui si trova quella che, prima del tragico alluvione del 25 ottobre, era una vera e propria perla situata all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Strade e case devastate ancora ricoperte di fango e gli abitanti che per il momento si radunano per i pasti in un tendone allestito dalla Protezione Civile. Ad accogliere la delegazione parmigiana c’erano il Vice Sindaco di Monterosso Marisa Cebrelli e il Consigliere comunale Valentina Barbieri.

A Monterosso i fondi raccolti servirebbero alla ristrutturazione della Scuola per l’infanzia situata in via Gioberti 48. Purtroppo, a causa delle molte aree ancora non poste in sicurezza, non è stato possibile effettuare il sopralluogo all’asilo e documentarne gli ingenti danni subiti. L’istituto, oltre che difficilmente raggiungibile è completamente inagibile. Anche la scala che garantiva l’accesso principale è stata spazzata via dal fango. I 30 bambini che abitualmente lo frequentavano sono stati dislocati  nell’Istituto Padre Semeria, già sede di una casa di riposo per anziani. Speriamo anche in questo caso di restituire ai bimbi di Monterosso di età compresa tra i tre e i sei anni, la gioia di poter tornare a vivere la serenità ed il calore dell’asilo che li accoglieva prima della terribile alluvione.

Grazie all’apporto dei tifosi del Parma, al grande lavoro di tutti i soggetti promotori della raccolta e della generosa donazione fatta dalla prima squadra del Parma FC sono stati fino ad ora raccolti circa 13.000 euro, a cui andranno ad aggiungersi i proventi della gara di briscola che verrà organizzata dal Centro di Coordinamento Parma Clubs. Visto il grande cuore dimostrato dalla nostra tifoseria e il meritevole obiettivo prefisso, la raccolta continuerà almeno fino alla fine del 2011. Domenica 20 novembre, prima di Parma-Udinese, grazie ad Erreà, il Parma effettuerà il riscaldamento con maglie dedicate all’iniziativa benefica. In occasione di questa gara e nelle altre che i crociati disputeranno al Tardini fino al 21 dicembre, saranno sempre presenti i banchetti in cui sarà possibile lasciare un’offerta.

UFFICIO STAMPA PARMA FC

 


Vedi anche l'articolo "Raccolta fondi per gli alluvionati. Sopraluogo nelle zone colpite"