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"Modello Inglese": West Ham - Bristol. Lettera di Alberto a www.boysparma1977.it |
Sabato 19 Novembre 2011 15:56 |
Quello che segue e' il resoconto della mia trasferta londinese al seguito della mia seconda passione calcistica, il West Ham United.
Dopo aver acquistato online i biglietti (che mi sono stati recapitati direttamente a casa, in Italia, senza spese aggiuntive...) senza nessun documento ne' tantomeno fantomatiche tessere del tifoso (anche questo e' modello inglese, ma non lo fa mai notare nessuno) mi presento in zona stadio verso le 17:30, due ore circa prima dell'inizio della partita. L'atmosfera come sempre e' molto bella, con il Queen's (il pub dei locali su Green Street) sempre pieno come sempre. Una pinta qui costa solo 2,10 pound, una sciocchezza rispetto al resto di Londra e ai costi abituali in Italia. Il pub e' stracolmo e tutti possono gustarsi una pinta di birra a soli 100 mt dallo stadio, senza nessun divieto di vendita alcoolici come spesso ormai accade da noi in Italia. La quasi totalita' dei tifosi indossa la maglia della squadra, vero e proprio simbolo di riconoscimento. Il tempo di bere un paio di birre e mi dirigo ai tornelli per l'ingresso. Nessuna perquisizione, nessuna coda, nessun documento necessario, in 30 secondi son dentro alla Bobby Moore Stand, il luogo scelto per assistere al Match. La partita di oggi vedra' gli Hammers pareggiare contro l'ultima in classifica, il Bristol City, seguito a Londra da circa 1500 rumorosi tifosi. A differenza dell'ultima volta in cui ero stato qua, oggi si sta in piedi in tutta la Bobby Moore Stand, anche se i cori sono sporadici e lanciati da singoli gruppetti di tifosi sparsi qua e la'. Quando per due o tre volte si intona l'inno degli hammers (il celeberrimo "I'm forever blowing bubbles") la cornice di sottofondo e' veramente impressionante, peccato che per il resto dell'incontro non ci sia un gran apporto vocale a sostegno. Gli Hammers attaccano per 90 minuti ma non riescono a vincere la resistenza degli ospiti che portano a casa un punto inaspettato, festeggiato da tutta la squadra sotto il settore ospite. Finita la partita c'e' la solita folla oceanica che si riversa alla stazione della metropolitana di Upton Park, sorvegliata da un ingente schieramento di polizia a cavallo. Riusciamo a prendere la metro che ci riportera' al nostro alloggio non prima di aver assistito al tentativo di due tifosi del Bristol City di prendere il medesimo treno che trasportava tutti i tifosi degli Hammers diretti verso il centro... tentativo che, inutile dirlo,non ha avuto un gran bel successo..... Finisco la giornata con un paio di pinte al bar dell'Hotel, non proprio economiche come quelle di Upton Park. Alla prossima!
Alberto
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