PARMA - Atalanta (1-2)

Se le trasferte per ora ci sono vietate da assurde restrizioni, non ci resta che dare il massimo in casa! Questa domenica, con l'Atalanta, è stata un'altra occasione per metterci alla prova, per dimostrare quanto valiamo e quanto siamo convinti in quello che facciamo.

Ciao LPB, volevo segnalarti quello che è successo qui a Verona ieri notte, dove si sono confrontate due squadre con due correttissime tifoserie tesserate.

Ci eravamo dimenticati i numeri di Parma-Chievo. Paragonando le entrate allo stadio Tardini subito un dato è evidente:quest’anno gli spettatori sono stati 3.650 in meno rispetto all’ultima stagione senza Tessera del Tifoso. Nel 2009-2010 erano presenti 14.839 (437 i tifosi ospiti) contro gli 11.189 (136 ospiti) di quest’anno.

Per tutti noi tifosi gialloblù che non hanno avuto la fortuna di assistere ai derby infuocati contro la Reggiana, la gara contro il Napoli è senza dubbio quella più attesa, per ovvi motivi, soprattutto ora che gli azzurri hanno il pedigree di grande squadra.

Chi è stato al San Paolo negli anni passati, avrà sognato questo momento per non so quanto tempo, ma un destino sotto forma di “ministro” ci ha vietato questa enorme soddisfazione.

Come riportato sul sito dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazione Sportive, tra i tanti "vantaggi" descritti, la Tessera del Tifoso doveva servire anche per "snellire le procedure di accesso allo stadio"... La realtà è ben diversa, ne sanno qualcosa i tifosi crociati tesserati giunti a Napoli sabato sera. (FONTE:www.settorecrociatoparma.it)

PARMA - Chievo (2-1)

Per la prima partita in casa i Boys hanno preso una decisione radicale, partorita dopo lunghe discussioni e riflessioni interne al Gruppo.

Venerdì sera alcuni ragazzi della Fattori, sprovvisti di tessera del tifoso, hanno deciso di seguire il Padova a Varese, la patria di Maroni. La partecipazione alla trasferta non era in programma, ma i ragazzi hanno deciso di tentarci lo stesso dopo aver notato su un sito internet la possibilità di acquistare un biglietto a prezzo ridotto per la partita. Detto, fatto, sono partiti alla volta della città lombarda, col consueto fatalismo di chi rischia di non riuscire ad entrare allo stadio.

Fermi tutti, qui c’è qualcosa che non quadra. Maroni sta letteralmente frantumando il suo cognome, propinandoci tutti i giorni la solfa che la tessera del tifoso è uno strumento di sicurezza, è uno strumento che combatte la violenza, e soprattutto è l’unico strumento che permette ai tifosi ospiti di accedere al settore loro dedicato. Ieri a Genova è andata in scena l’ennesima farsa sulla tessera, con azioni che di fatto sconfessano Maroni e il suo “caro” progetto.

In pochi lo sapevano, molti non si interessano proprio a una trasferta come Napoli dunque non si informano, ma anche sabato sera non abbiamo potuto seguire la nostra squadra in quanto non possessori della Tessera del Tifoso e residenti in Emilia Romagna.

Sabato 15 ottobre ore 20:45 la nostra amata squadra è di scena a Napoli, ma noi purtroppo non possiamo esserci causa il solito divieto di acquistare il biglietto a chi risiede nella regione Emilia-Romagna, divieto imposto dall'Osservatorio per non si sa quale preciso motivo.

Hanno parlato tutti sugli incidenti in Real Rimini-Ancona, persino chi ha solo visto due foto arrivate in redazione dal fotografo del giornale e su queste ha emesso il proprio verdetto, la propria verità assoluta. Adesso è la volta degli Ultras anconetani: parola a chi c'era, parola a chi sa. 

Questa è la lettera che leggiamo nell'edizione odierna de Il Tempo inviata da Giorgio Sandri, papà di Gabbo, al Ministro Maroni affinchè autorizzi l'apposizione della targa a quattro anni dall'uccisione di Gabriele.

Articolo del 2 ottobre 2011 tratto da www.pianetagenoa1893.net

Anche oggi pomeriggio sono pochi i tifosi del Genoa presenti allo stadio Tardini di Parma. La nostra foto è eloquente: gli effetti devastanti della tessera del tifoso proseguono imperterriti. Non ci stancheremo mai di segnalare questa assurdità dell'italica pedata.

 E dopo la partita con la Roma dove il Parma aveva perso, rispetto a 2 stagioni fa (quando non c’era la Tessera del Tifoso), 8.000 spettatori, dei quali 4.500 circa romanisti, e ben 116.250 €, torniamo a dare i numeri e ci soffermiamo sulla gara interna col Genoa.