Domani 6 gennaio 2012, dalle 10 alle 19, in Via Mazzini partirà la vendita in città dei biglietti della settima Riffa benefica dei Boys Parma 1977.

Finita la pausa natalizia, contornata da tante abbuffate e poco spazio per parlar di calcio, ci si rituffa a capofitto sulla seconda parte della stagione, tra ansie, speranze e passioni di ogni singolo tifoso.

Come è ormai nostra consuetudine sta per partire la Riffa dei Boys, quest’anno giunta alla sua settima edizione!

PARMA - Catania (3-3)

Mercoledì  21 Dicembre alle 20 e 45 il Parma affronta il Catania nel recupero di quella che doveva essere la prima giornata di campionato, ma che era saltata a causa dello sciopero dei calciatori. A riguardo c’eravamo già espressi in passato con uno striscione nella gara con l’Udinese della scorsa stagione che recitava:”Né con i giocatori né con chi ha svenduto il calcio alle televisioni, ma sciopera chi ha zero diritti non mille agevolazioni”.

Per la partita Parma-Lecce di Domenica 18 Dicembre allo stadio Tardini erano presenti 12.161 spettatori, tra questi vi erano 43 leccesi tesserati e una sessantina di non tesserati (presenti con la pezza “Leccesi senza Tessera”) entrambi sistemati nel Settori Ospiti.

A tutti gli ultras e a tutti i tifosi gialloblu i più sinceri auguri di un sereno Natale.

BOYS PARMA 1977

Ormai è prassi consolidata in tutti gli stadi, poco importa se si ha la tessera del tifoso o il biglietto di un altro settore, i tifosi ospiti vanno tutti nel settore destinato ai tifosi in trasferta, l’importante è che non si sappia.

LA SENTENZA- E’ arrivata mercoledì 14 la sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato illegittima la Tessera del Tifoso. E’ quindi stato accolto il ricorso che Codacons e Federsupporter avevano presentato contro la precedente decisione del Tar del Lazio.

RIMINI Tutti assolti per non aver commesso il fatto, i 15 ultras riminesi a processo per la manifestazione non autorizzata del 14 aprile 2007, quando, in occasione del derby Rimini – Cesena, decine di tifosi avevano sfilato nei dintorni dello stadio, con lo striscione con scritto “Caruso nei nostri cuori”, in memoria dell’esponente della curva est, Marco Caruso, deceduto nel 1997.

Noi non ci stiamo! Non riusciamo a rimanere impassibili davanti alla fine del tifo, della passione, del colore e della goliardia che caratterizzavano gli stadi italiani, causata da televisione, divieti e Tessera del Tifoso.

“La morte di Raciti fu causata da un collega. L’evento giudiziario è scandaloso”, sono le dichiarazioni di Giuseppe Lipari, avvocato difensore di Antonino Speziale, il ragazzo condannato per la morte dell’Ispettore il 2 febbraio 2007 durante Catania – Palermo, raggiunto dai microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione ‘Buongiorno Calcio’.

Le partite di calcio, a quanto ci risulta, durano 90 minuti più recupero. Le partite non durano un tempo, a meno che non si “chiudano” mettendo il risultato al sicuro, non durano i dieci minuti finali e se vogliamo analizzare Parma-Lecce basandoci sotto questo punto di vista non possiamo che definirla una brutta partita.

Tessera del tifoso, le tre paroline magiche che dovrebbero permettere di frequentare uno stadio in tutta sicurezza. E’ lo strumento che serve per andare in trasferta, che serve per entrare nel settore ospiti, che serve per separare i tifosi locali dai tifosi ospiti.

Riportiamo qui di seguito un articolo apparso su dodicesimouomo.net che illustra nello specifico la situazione spettatori a Firenze. Una situazione che si è venuta a creare in tutti gli stadi italiani, compreso a Parma. Ma dunque la Tessera del Tifoso ha ripopolato gli stadi come ci vogliono fare credere?