Riportiamo qui di seguito il nostro articolo apparso su La voce di Parma il 12 dicembre 2012..

Vogliamo ringraziavi, giovani della Nord, per l’appoggio che ci state dando nel preparare le attività dentro allo stadio! Abbiamo avvertito la vostra presenza, e non possiamo che essere felici di poter condividere con voi una parte così importante del nostro cammino!

Mentre giornali e televisioni commentano, demenzialmente divertiti, il fatto che lunedì, al Ferraris, ci fosse un solo tifoso dell'Udinese (peraltro presente a Genova per motivi di lavoro, come lui stesso ha dichiarato), noi non troviamo parole per descrivere l'immensa tristezza che ci ha provocato vedere questa foto. Non c'é nulla di divertente signori, nulla di esilarante cari giornalisti, niente di cui sorridere cara opinione pubblica. Questo è il punto a cui siamo arrivati. Guardando questa foto è profonda la vergogna che ci auguriamo provino tutti coloro che hanno reso questo indegno spettacolo realtà.

SI è tenuta oggi l’udienza finale del processo che vedeva implicati 14 ultra’ leccesi, accusati di diversi reati: dall’ aggressione e resistenza a pubblico ufficiale al lancio di fumogeni, dall’ interruzione della partita alla violenza privata. Già nell’udienza tenutasi il 27 giugno il giudice aveva rigettato l’associazione a delinquere nei capi di accusa, così come erano state stralciate alcune accuse “ad personam” (tifosi accusati di essere dove non avrebbero potuto).

In questi giorni è girata una mail, che indirettamente collegava il nostro nome con quello di un movimento politico. A seguito di quella mail abbiamo fatto girare il comunicato sotto, sempre via mail, non immaginando che la notizia finisse su diversi quotidiani locali. Noi invitiamo al buonsenso e alla professionalità, sarebbe stato più corretto chiedere conferma a noi prima di pubblicare certi titoli, d'altronde il nostro contatto, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , dal quale arriva la nostra voce UFFICIALE, è pubblico e si conosce.

Il duro e sassoso terreno di Piazza d'Armi, vide i primi cimenti della palla rotonda; una esigua schiera di giovanissimi studenti iniziarono ufficiosamente nel 1911 l'attività del bel gioco: un inizio: "boemiens" ove per decidere l'acquisto del nuovo pallone di gioco (e questo avveniva ad intervalli di parecchi mesi!) occorreva una adunanza generale dei soci. La vitalità e la attività di gioco dipendeva esclusivamente dalla possibilità di acquisto o meno di una palla; il problema economico era assorbito totalmente alla risoluzione di detto problema.

La vicenda di Julien Quemener, per molti versi, è simile a quella di Gabriele Sandri. Julien era un ragazzo parigino di 24 anni, tifoso del Paris st.Germain, che seguiva abitualmente dal “Virage Boulogne” (Curva Boulogne). Venne tragicamente ucciso da un colpo di pistola sparato da un’agente di polizia il 23 novembre 2006, al termine del match di Champions League fra il Paris St. Germain ed il Maccabi Tel Aviv.

In Italia nessuno ne ha parlato, ma domenica scorsa, in occasione del derby di Manchester, 13 persone sono state arrestate per aver provocato problemi di ordine pubblico. Questo è il modello inglese, quello di cui tutti i potenti del nostro calcio parlano ma che non sanno minimamente cosa sia..

Stadio Marassi, ore 19, Samp-Udinese: spettatori paganti 1.347, di cui uno solo dell'Udinese (un eroe, subito premiato). Stadio Dallara, ore 21, Bologna-Lazio: spettatori paganti 2.397. Si è concluso così lunedì sera nel gelo il maxi-spezzatino della serie A.

Ormai non esistono più aggettivi per descrivere le scelte dei potenti del calcio: Sampdoria-Udinese si gioca di lunedì sera alle 19, questo è il calcio spezzatino! E meno male che la tessera del tifoso ha ripopolato gli stadi italiani..

Potrebbe sembrare un’esagerazione e, invece, alla luce degli ultimi avvenimenti appare lo scenario più plausibile in questa Italia-legale del calcio in cui tutto sembra divenire il contrario di tutto con una velocità che disorienta.

Venerdì 7 dicembre 2012 a Verona si è svolta l'udienza del processo che vede otto poliziotti imputati per il pestaggio a Paolo Scaroni, ultras del Brescia. Qui di seguito riportiamo il racconto della redezione di liberiditifare.altervista.org e quello degli Ultras Tito.

Caro Direttore, partiamo dal presupposto, che siamo arrivati ad un punto di non ritorno nel  calcio. È non parlo di calcio giocato, ma di quel calcio che da sempre é stato  patrimonio dei tifosi che non aspettano altro la domenica che andare allo stadio a seguire la propria squadra.

Sabato 15 dicembre alle ore 21 presso il locale WHITE HOUSE in via San Leonardo (dietro il benzinaio, ex UP and DOWN) si terrà la Cena di Natale dei Boys - Cena dei 99 anni del Parma Calcio, che precisamente verranno festeggiati il giorno seguente, domenica 16 dicembre, in occasione della partita casalinga contro il Cagliari.

Riportiamo qui di seguito il comunicato che i "Brescia 1911" hanno mandato alla redazione sportpeople.net in vista di una nuova ed importante udienza del processo contro i poliziotti accusati di aver picchiato e mandato in coma Paolo Scaroni.