BOYS PARMA 1977

Gemellaggi

Bordeaux

Cronaca di un'amicizia / 2006/07

Onore ai Devils Bordeaux per sempre amici

03 - 01 - 2007

Verso la fine di novembre, il giorno prima della partita di Coppa Uefa PARMA-Heerenveeen, si sono sciolti i Devils Bordeaux, Gruppo a cui siamo legati in gemellaggio dal 1998. Inutile raccontare il dispiacere e la delusione che ci hanno colti, in Sede, quando s'è abbattuta su di noi questa notizia. Un fatto che ci provoca grande dolore e che dobbiamo accettare con impotenza.
Avevamo visto i Devils l'estate scorsa, al loro Torneo, e in tale occasione ci avevano illustrato la loro non facile situazione. Nel Gruppo grondino si erano venute a creare due diverse correnti di pensiero, ed erano sempre più contrapposte. Ma con l'inizio del campionato tutto sembrava risolto, dopo varie riunioni e nuovi direttivi la situazione sembrava volgere al meglio. Ma poi: ancora litigi, la rottura d'amicizie di lunga data, addirittura tra ragazzi che dal 1990 avevano collaborato per far grandi i Devils.
L'insanabile frattura ha reso impossibile continuare la storia del Gruppo. Perché "Gruppo" è soprattutto unità, perché la base esistenziale dei Devils era proprio la solidarietà tra i vari appartenenti al sodalizio. Meglio sciogliersi che procedere verso una guerra fratricida.
Non ci interessa sapere chi ha ragione e chi no, perché non possiamo e non vogliamo addentrarci negli affari interni di altri gruppi. Scriviamo queste righe per ricordare i momenti belli che i due Gruppi hanno vissuto assieme, in quasi dieci anni di amicizia, nonostante i 1200 km che ci dividono, momenti Ultras che ci hanno portato a considerare il rapporto BOYS-DEVILS come uno dei nostri gemellaggi più forti ed intensi.
Una sera qualunque del 1997, al bar Marinelli, (la sede precedente a quella attuale) arrivò un ragazzo dei Devils con un album pieno di foto Ultras, cercava i BOYS. Veniva dall'Alta Savoia - dove c'è un'importante sezione girondina nonostante gli 800 km che la separano da Bordeaux -, e si apprestava a passare un anno di studi nella nostra città. Appena arrivato ci volle subito conoscere.
Dopo un anno passato con noi sui nostri pullman, verso la fine della stagione 1997-98, fummo invitati ad assistere ad una partita con i Devils: la finale di Coppa di Francia, al nuovo stadio Saint Denise (fu quella la partita inaugurale), e proprio contro il Paris Saint-Germain, con i cui tifosi ci eravamo scontrati, un paio di anni prima, nel bel mezzo della capitale parigina. Per la prima volta "1977" fu appeso sopra lo striscione dei Devils; la nostra presenza passò per lo più inosservata ai 12.000 bordolesi presenti per l'occasione, ma fu un occasione importante, genesi del rapporto odierno. Due mondi diversi, molto più distanti dei chilometri che ci dividono - ma che si riveleranno più simili del previsto -, desideravano conoscersi.
Con il passare degli anni il movimento Ultras francese fece dei passi da gigante, evolvendosi da fenomeno goliardico e festaiolo a movimento molto simile al nostro sul piano del tifo e delle coreografie. Aumentarono considerevolmente anche gli scontri tra gruppi - cercati molte ore prima della partita - senza l'inquinamento delle armi e della violenza gratuita.
La stagione seguente ci mise di fronte in Coppa Uefa. A Bordeaux, dopo una giornata trascorsa nella loro sede, ci accolsero allo stadio con lo striscione: "Benvenuto ai BOYS PARMA". Innumerevoli le foto ricordo ed i brindisi a suggellare l'amicizia.
Per la partita di ritorno alcuni Devils arrivarono a PARMA la domenica prima e il martedì pomeriggio, prima di andare al Tardini, si disputò l'amichevole BOYS - DEVILS. "Tout le Virage Nord salut les amis de Bordeaux" fu lo striscione di benvenuto per i bordolesi e i sei gol dell'incontro passarono quasi inosservati; il patto era ormai segnato. Da quel giorno crebbe la voglia di conoscersi e si moltiplicarono le visite reciproche.
Il campionato francese si gioca il sabato e questo ha permesso ai Devils di farci tante visite. Al Tardini ricordiamo i 24 bordolesi per la partita con la Fiorentina del 2000 e la finale con la Juventus dell'anno seguente. Ma sono stati con noi anche in molte trasferte, come Madrid, Lille, Roma, Udine, Milano, Stoccarda, lo spareggio a Bologna e sopratutto a Fanano, dove 4 di loro si dimostrarono veri Fratelli; fino a Lens, una settimana dopo il loro scioglimento. Noi abbiamo avuto la possibilità di visitare gli stadi di mezza Francia, sopratutto in agosto - quando alcuni di noi facevano le vacanze a Bordeaux - visto che il campionato francese inizia a fine luglio. "1977" è stato appeso a Marsiglia, Lione, Parigi, Saint Etienne, Nizza, Cannes, Rennes, Lilla, Monaco, Montpellier, Guingamp e forse altri. Sono state meno le visite alla Virage Sud, ma rimangono indimenticabili le 12 ore di punta aspettando i nizzardi e gli scontri del dopopartita, le notti in bianco passate a cercare i parigini che arrivavano a Bordeaux la sera prima della gara. Molti gli ultimo dell'anno passati assieme, sia a PARMA sia a BORDEAUX, ma l'appuntamento fisso erano i 2 o 3 giorni al loro torneo estivo (abbiamo partecipato a tutte e sette le edizioni) in mezzo ad una foresta, dove l'ostacolo della lingua veniva superato con un brindisi ed un canto: "Nous chantons PARMA BORDEAUX". Questa è stata la colonna sonora di giorni passati assieme sui gradoni di un qualsiasi stadio, sui pullman, di notti in bianco, ogni qual volta si incontravano i BOYS ed i DEVILS. Ogni occasione era buona per fare festa, bastava vedersi per compensare i sacrifici fatti durante i 1200 km che ci dividono. Lo striscione portato a Lens, "ONORE AI DEVILS PER SEMPRE AMICI" era il minimo che potevamo fare. Il caso ha voluto che lo esponessimo proprio nella loro terra, dove per 17 anni, negli stadi, hanno portato alto il nome di Bordeaux. Negli occhi dei presenti era tanta la commozione, l'orgoglio e la voglia di cantare ancora una volta:
NOUS CHANTONS PARMA BORDEAUX!

BOYS PARMA 1977

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